14/03 ersilia caetani lovatelli
ERSILA CAETANI LOVATELLI, PRIMA DONNA SOCIA LINCEA (1840-1925).
Ersilia Caetani Lovatelli è stata una donna eccezionale. Nacque a Roma da Don Michelangelo Caetani, principe di Teano e Callista Rzewuska, donna di grande cultura classica, discendente da una nobile famiglia polacca. Ersilia mostrò fin da piccola interesse per la vita intellettuale, tanto che il padre, a sua volta appassionato di arte e cultura, la affidò all’amico Ignazio Guidi che provvide a darle basi solide di cultura classica e ad insegnarle il greco, il latino e il sanscrito, in modo che le fosse possibile diventare un’esperta in ricerche filologiche e antiquarie. Ersilia fece buon uso degli insegnamenti ricevuti, trasformandosi in una illustre epigrafista ed archeologa.
Sposò a diciannove anni il conte Giacomo Lovatelli, sostenitore nei suoi studi archeologici ed epigrafici, che la misero in contatto con le figure più eminenti dell’archeologia romana, come Giambattista De Rossi, Rodolfo Lanciani e Carlo Ludovico Visconti, e illustri stranieri tra cui Ernest Renan e Theodor Mommsen. Pubblicò il suo primo lavoro nel 1878, un saggio su una ara funeraria scoperta a Roma in Via della Pace raffigurante l’auriga romano Crescente. L’articolo ebbe un tale successo che l’anno dopo, su proposta di Quintino Sella, allora Presidente dell’Accademia Nazionale dei Licei, fu la prima donna ad entrare nel prestigioso consesso. Scrisse numerose pubblicazioni, la più famosa delle quali fu “Thanatos”, una trattazione su ciò che i Romani e i Greci pensavano della morte.
Visse 85 anni, fu l’animatrice di un celebre salotto in cui ricevette studiosi di archeologia, ma anche letterati ed artisti. Si spense ad 85 anni, dopo dieci anni di dolorosa malattia e lasciò la sua biblioteca comprendente più di seimila volumi all’Accademia Nazionale dei Lincei.
Il prossimo 14 Marzo, alle ore 18, presso l’Auditorio della Accademia Nazionale dei Lincei, avrà luogo un evento dedicato ad Ersillia Caetani Lovatelli, prima socia lincea donna.
L’incontro è organizzato da Elisabetta Strickland, co-fondatrice del Gender Interuniversity Observatory GIO e docente all’Università Tor Vergata, e ad esso collaborano Donatella Caramia, Imma Battista e Marina Formica, della stessa università. L’intento è quello di portare in primo piano il talento intellettuale e la creatività femminile, per sottolineare il ruolo della donna nel panorama culturale della nostra storia.
Elisabetta Strickland
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