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Candidata alla Camera, Lombardia 2, 2nda nella lista Sinistra Ecologia e Libertà dopo Vendola
57 anni, laureata in Scienze Politiche, nel 2002 è eletta alla segreteria nazionale della Cgil, con la delega alle politiche europee ed internazionali. Nel 2006 viene eletta alla Camera dei deputati nella lista dell’Ulivo, diventando in seguito membro della Commissione Lavoro pubblico e privato. Dal febbraio 2009 è Presidente del Consiglio di Indirizzo dell’Enpals. Ad oggi è componente del coordinamento nazionale di Sinistra democratica e del Comitato Scientifico di Sinistra Ecologia Libertà.
Risposta di Titti Di Salvo a Corrente Rosa:
1) Violenza contro le donne: quali provvedimenti intende promuovere al fine di eliminare o comunque ridurre tale fenomeno?
“Per combattere la violenza contro le donne,nelle case,nei luoghi di lavoro e nella società bisogna agire su più piani. Io mi impegno ad agire su ciascuno di essi:
1) Nella promozione di grandi campagne di denuncia e formazione partendo dalle scuole, perché la violenza degli uomini contro il corpo delle donne ha soprattutto una matrice culturale. Il fondamento principale della violenza è il rapporto di dominio realizzato attraverso lo stupro che svela l’incapacità maschile di relazionarsi con la libertà e l’autonomia delle donne.
2)Insieme bisogna intervenire sulla rappresentazione pubblica del corpo delle donne nei media e nella pubblicità. Solo in Italia succede che la promozione pubblicitaria di qualunque prodotto sia associato alla ostentazione delle donne come prede.
3)I centri anti violenza vanno finanziati come luoghi di interesse generale nella lotta contro la violenza e nel sostegno delle donne
4) Il decoro urbano, l’illuminazione delle città, la riqualificazione dei quartieri devono essere presi in considerazione per lottare contro il degrado dei rapporti umani.”
2) Quali provvedimenti intende promuovere al fine di aumentare la disponibilità di servizi per la prima infanzia e per gli anziani a costi ragionevoli per tutti i cittadini?
“Per potenziare i servizi per la prima infanzia e gli anziani bisogna prima di tutto contrastare l’idea che il Welfare sia un costo o un lusso. Al contrario, investire nei servizi pubblici è la condizione per garantire futuro e coesione sociale.
Ciò corrisponde al ripiano del Fondo per le politiche sociali che negli ultimi 5 anni è stato ridotto del 75% lasciando privi di risorse gli enti locali che ne hanno la responsabilità ma non più le risorse. Soprattutto è stato tagliato il Fondo per non autosufficienti. Assumo l’impegno di potenziare e riqualificare il Welfare.”
3) Con quali iniziative intende rilanciare il lavoro femminile in Italia?
“Per favorire l’occupazione delle donne non basta nominare l’argomento, bisogna investire sul lavoro delle donne sapendo che l’aumento dell’occupazione femminile genera aumento di ricchezza per tutti perché produce domanda di beni e servizi e di altro lavoro femminile. La Banca d’Italia ha anche quantificato l’ aumento del PIL del 7% se l’occupazione femminile raggiungesse gli obiettivi di Lisbona.
Ma perché si realizzi quest’obiettivo bisogna investire e non tagliare i servi pubblici, (molte donne lasciano il lavoro per la carenza di asili o per accudire anziani). Bisogna incentivare sia la condivisione delle responsabilità familiari tra donne e uomini ad esempio introducendo il congedo di paternità di 15 giorni sia una rimodulazione degli orari di lavoro.” .
4) Come ritiene si potrebbe intervenire al fine di rappresentare correttamente l’immagine della donna nei media? Quali disposizioni intende promuovere a tal fine?
“La risposta è già compres nella domanda numero 1. Inoltre insisto sulla necessita’ di regole stringenti in questo senso nel servizio pubblico.”
5) È favorevole all’adozione di una legge che imponga il Bilancio di Genere a livello nazionale e regionale?
“Sono molto favorevole all’introduzione del bilancio di genere e per questo mi impegno ad una proposta di legge che lo sostenga e lo incentivi.”
©2014 - Corrente Rosa - Associazione non lucrativa e senza legami politici
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