21-22-23/10 convegno nazionale noidell’udi noi con le donne

    noidell’udi noi con le donne
    ordine dei lavori XV Congresso UDI

     


    Venerdì 21 ottobre
    ore 9,00-10,00
    insediamento della Presidenza (Delegata nazionale e Garanti nazionali ) e della Segreteria congressuale
    registrazione al Congresso presso la Segreteria congressuale
    iscrizione presso la Segreteria congressuale per interventi al microfono
    ore 10,00 – 13,30
    avvio del Congresso con un video e con un coro
    dichiarazione solenne di apertura del Congresso in varie lingue
    saluto di benvenuto di Katia Graziosi e saluti autorità
    relazioni di aperturainterventi programmati
    ore 13,30 – ore 15,00 pausa pranzo
    ore 15,00-19,00
    interventi programmati
    ore 18,30-19,00 deposito presso la Segreteria di:1) contributi scritti, audio/video da parte di singole donne e/o Associazioni, iscritte e non;2) mozioni politiche da sottoporre a discussione e voto3) proposte di modifica statutaria da sottoporre a discussione e voto4) candidatura individuale per nomina negli organismi dirigenti
    ore 19,00 chiusura dei lavori
    Sabato 22 ottobre
    ore 9,30-13.,30-interventi di donne di associazioni e istituzioni presenti
    -ore 12,30-13, iscrizione presso la Segreteria per intervenire su proposte e/o mozioni
    ore 13,30-15,00 pausa pranzo
    ore 15,00 – 16,30-esposizione di mozioni e/o proposte depositate
    ore 15,30 – 18,30-discussione di mozioni e/o proposte depositate
    ore 18,30-19,00- esposizione di sintesi da parte delle Garanti delle mozioni e/o proposte da mettere a votazione la mattina seguente
    Domenica 23 ottobre
    ore 09,30-13,30-messa a voto di proposte e/o mozioni-elezione e nomina degli organismi dirigenti
    ore 13,30-dichiarazione di chiusura del Congresso e convocazione della successiva Assemblea Udi Nei giorni 21, 22 e 23 ottobre, gli stessi in cui si svolse nel 1945 a Firenze il 1° Congresso, si tiene a Bologna, nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, il XV Congresso dell’Udi, preceduto il 15 ottobre, sempre a Bologna, da  una  Anteprima del Congresso dedicata ai temi del lavoro. (www.udinazionale.org)

     

    L’UDI, nata come Unione Donne Italiane, nel 2003 ha deciso di mantenere lo stesso acronimo e di rileggerlo come  “Unione Donne in Italia” per “sottolineare sia la tradizione dell’Associazione sia l’attenzione verso le donne che, nate altrove, vivono in Italia” (Statuto Udi 2003). Questo è perciò il primo Congresso in cui la nostra Associazione si presenta con la sua nuova denominazione.

    noidell’udi noi con le donne sono le parole d’ordine di questo XV Congresso,  noidell’udi, così tutto attaccato, è un’espressione che ha sempre fatto parte del nostro lessico, la ritroviamo nelle diverse fasi della nostra politica e nelle carte conservate nei nostri Archivi. E pure è straordinario essere riuscite a dirla con naturalezza per così tanto tempo, nonostante il continuo ricambio di donne, o forse proprio grazie a questo, che ne ha rinnovato il senso. Da sempre è una nostra caratteristica ricercare un rapporto il più  ampio possibile con le donne, non  abbiamo mai smesso di chiederci con pazienza e con tenacia chi fossero le donne che volevano parlare con noi.

    Con questo Congresso torniamo a chiederci  da chi vogliamo farci vedere e da chi vogliamo farci riconoscere per costruire un  noi con le donne che  sia fecondo, in un momento generale particolarmente difficile sotto molti punti di vista.Siamo convinte che occorra un cambiamento radicale nell’assetto sociale e nella cultura politica del nostro Paese, nel suo modello di sviluppo. Non si esce da questa crisi, economica e finanziaria, senza una nuova visione della politica, finalmente  rispettosa degli esseri umani, degli animali e della natura.

    Occorre ormai costruire una inedita civiltà umana, continuando così il lavoro già avviato dalle tante donne che ci hanno preceduto in questi 150 anni di unità nazionale e questo non può che prefigurare una democrazia condivisa. Tra donne e uomini.Tanto resta da fare e vogliamo farlo con tante altre – singole e associate, dentro e fuori le Istituzioni – perché le conquiste delle donne non siano di vantaggio solo per poche. Questo ci muove alla ricerca di un noi più grande in cui ciascuna possa riconoscersi senza doversi cancellare. Non è un’impresa facile, anzi è una sfida piena di incognite, ma è la sfida del momento storico e politico che stiamo vivendo. Con queste convinzioni e con queste incertezze andiamo a Congresso. Allo stesso tempo, con grande convinzione ti invitiamo a partecipare al nostro Congresso perché ci sono sfide che non si affrontano da sole: noidell’udi noi con le donne.

     

     

     

     

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