25/11 aiutare chi aiuta

    TAVOLA ROTONDA SUI FAMILIARI ASSISTENTI

    Aiutare chi Aiuta: Come combattere la solitudine e l’impoverimento

    dei familiari assistenti ?

    25 Novembre 2011

    Camera dei Deputati

    Palazzo Marini – Sala delle Colonne

    Roma,- Via Poli, 19

     

    Dare cura ad altri od essere dipendenti dalla cura di altri è un’esperienza presente nella vita di tutti, così ha detto Rosalyn Carter.

    Questa prima Tavola Rotonda italiana intende porre all’attenzione dei soggetti istituzionali e socio – sanitari i numerosi familiari che lavorano e che affrontano tutti i giorni non solo i problemi inerenti la vita professionale, ma anche le difficoltà legate al lavoro di cura e di assistenza al congiunto non autosufficiente.

     

    Il Familiare Assistente da non confondere con le “Assistenti familiari o badanti”, è un membro della famiglia, persona non professionista, che si prende cura in via principale, in parte o totalmente di un congiunto non autosufficiente, per quanto riguarda le attività della vita quotidiana.

     

    In Italia, secondo l’ISTAT ci sono circa 2.651.460 persone con disabilità totale, pertanto se ne ricava lo stesso numero di Familiari Assistenti o Caregiver Familiare, di cui almeno il 90% risulta essere donne.

    Essi sono i principali fornitori di assistenza per le persone non autosufficienti e dedicano, in media, 7 ore al giorno all’assistenza diretta del congiunto dipendente, a cui vanno aggiunte le ore per il disbrigo delle pratiche, di sorveglianza e di assistenza notturna.

     

    Inoltre, la ricerca promossa dal programma europeo Grundtvig, effettuata da Co.Fa.As.”Clelia”, in contemporanea con altre analoghe associazioni in 12 paesi europei, ha evidenziato l’abbandono e la solitudine in cui vivono i familiari assistenti sul territorio nazionale.

     

    Co.Fa.As.”Clelia”, come altre associazioni di famiglie europee che hanno particolarmente a cuore questa problematica, e in linea con gli obiettivi della Commissione Europea e del Parlamento europeo, ha promosso questo incontro dibattito per mettere in luce il lavoro silenzioso e i bisogni dei familiari assistenti in modo da prevenirne la povertà, l’abbandono e la solitudine.

     

    La tavola rotonda si propone quindi, di favorire una maggiore consapevolezza pubblica sulle problematiche del caregiving familiare e di promuovere e sviluppare con urgenza anche in Italia, sull’esempio di altri Paesi Europei, una maggiore visibilità del ruolo di cura svolto dal familiare assistente al fine di adottare azioni concrete a sostegno dei loro diritti ed avviare servizi di supporto ai familiari che si prendono cura di un congiunto disabile particolarmente grave, che necessita cioè di assistenza continua nell’intero arco della giornata e per lunghi anni.

     

    Il riconoscimento giuridico del lavoro di cura ossia la predisposizione di “uno statuto del familiare assistente” potrà favorire la conciliazione della vita familiare con l’attività di cura e con quella professionale.

    Inoltre, agevolerà il mantenimento dell’occupazione e l’eventuale reinserimento o ripresa dell’attività lavorativa, con la possibilità di progressione di carriera per i familiari lavoratori, prevenzione dell’esclusione e offrire una migliore qualità di vita per il familiare non autosufficiente.

     

     

     

     

     

     

    Ore 14.30 – Registrazione dei partecipanti

     

    Ore 15.00 – Apertura dei lavori

     

    Presentazione della ricerca sull’autovalutazione dei bisogni dei familiari assistenti: la solitudine e l’esclusione sociale.

    Anna Maria Comito

    Presidente Co.Fa.As.”Clelia” (Coordinamento Familiari Assistenti “Clelia”) – Coface- Handicap

     

    La Formazione continua per i familiari assistenti : Il Programma Grundtvig

    Serafina Di Rosa

    Dirigente Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca

     

    I familiari assistenti in Europa: solidarietà intergenerazionale e buone prassi

    Paola Panzeri

    Confederazione delle Organizzazione delle Famiglie dell’Unione Europea -Bruxelles (COFACE)

     

    Presentazione della ricerca sui costi sociali ed economici della disabilità (malattie rare)

    Amedeo Spagnolo

    ISFOL – Dipartimento Lavoro e Politiche Sociali

     

    Moderatore:

    Paola SeveriniGiornalista – Direttore agenzia di stampa Angeli press-com.

     

     

    Ore 16.00 – Tavola Rotonda

    Moderatore : Giovanna Rossiello – Giornalista RAI TG1

     

    Quali risposte dalle Istituzioni per prevenire la solitudine, la povertà e l’invisibilità dei familiari assistenti?

    Intervengono

     

    Roberto Marino – Capo Dipartimento – Dipartimento della Famiglia

    Patrizia De Rose – Capo Dipartimento – Dipartimento per le Pari Opportunità

    Emanuela Rampelli – DirigenteDipartimento della Gioventù

    Alfredo Ferrante – Dirigente – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

    Isabella Mastrobuono – Direttore Sanitario Policlinico Tor Vergata,

    Daniela Bova – Policlinico Tor Vergata

    Silvia Bracci Direttore UOC Tutela salute mentale e riabilitazione in età evolutiva e disabili

    adulti ASL RM E

    Loredana Ligabue – Direttore “Anziani non solo” Soc. Coop. Modena

    Daniela Lutri – Assistente sociale ASL RM E

     

    Dibattito

     

    Ore 18.30 – Conclusioni

    Anna Maria Comito Presidente Co.Fa.As.”Clelia” – Coface Handicap

     

    Al termine dei lavori verranno formulate ed approvate le raccomandazioni a supporto dei familiari assistenti quale contributo operativo per costruire delle politiche sociali a sostegno dei familiari assistenti e della non autosufficienza.

     

    Sono stati invitati a partecipare i Familiari Assistenti, le Associazioni e le Consulte delle persone con disabilità e i loro familiari, gli Ordini e gli operatori del settore socio-sanitario, i rappresentanti delle parti sociali, i media e i cittadini tutti.

     

     

     

     

     

     

     

    CO.FA.AS.”Clelia”

    “Coordinamento Familiari Assistenti”

    “Clelia” Onlus

     

    Via Francesco De Sanctis, 15 -00195 Roma

    Tel.+39 3388082216 – Tel/Fax. +39 06 37519402 – +39 06 3213976

    e.mail: cofaas.clelia@alice.it www.cofaasclelia.it

     

     

    COFACE Handicap

    Rue de Londres, 15 -1050 Bruxelles

    e.mail: secretariat@coface-eu.org www.coface-eu.org

     

     

     

    SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

     

    Co.Fa.As.”Clelia” Tel. 334 8184 597 – 334 818 4779

    E-mail: cofaas.clelia@alice.it – info@cofaasclelia.it.

     

     

    Accredito per la Stampa

    La procedura dell’Ufficio Stampa della Camera dei Deputati prevede l’invio di un fax di accredito, completo

    della richiesta di ingresso per apparecchi di registrazione e/o computer, al n. +39 06 6783082

     

    INFORMAZIONI GENERALI

     

    Modalità di iscrizione al convegno

    Per iscriversi al Convegno è necessario compilare il modulo on-line disponibile all’indirizzo

    http://www.cofaasclelia.it oppure inviare o comunicare i propri dati alla Segreteria Organizzativa:

    Tel. 334 818 4779 – 334 81 84 597- 334 81 82 807 –

    E-mail: cofaas.clelia@alice.it – info@cofaasclelia.it.

     

    Per le specifiche di sicurezza e per le esigenze di protocollo delle Sedi Politiche Istituzionali, l’accesso alla sala del convegno prevede, pena il divieto di ingresso, la trasmissione all’Ufficio Sicurezza della Camera dei

    Deputati della lista nominale di tutti i partecipanti ed un abbigliamento che comprenda – per gli uomini – giacca e cravatta.

     

    Per l’accesso è necessario essere muniti di un documento di riconoscimento valido.

     

    Attestati

    Al termine della manifestazione, sarà rilasciato un attestato di partecipazione a quanti ne faranno richiesta.

     

    La partecipazione alla manifestazione è gratuita

     

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