Nuovi modelli per costruire una carriera al femminile
Ciclo di conferenze organizzate da Corrente Rosa per l’autunno 2009
Introduzione
La donna in Italia si confronta ogni giorno con modelli di donne nei media e nella pubblicità che non corrispondono alla sua realtà. Secondo uno studio del Censis1, l’immagine più frequente che emerge in TV nella fascia preserale è quella della donna di spettacolo.
L’immagine della donna risulta polarizzata tra il mondo dello spettacolo e quello della cronaca nera.
C’è una distorsione rispetto al mondo femminile reale: le donne anziane sono invisibili (4,8%), lo status socio-economico percepibile è medio-alto, e solo nel 9,6% dei casi è basso, mentre le donne disabili non compaiono mai.
I temi a cui la donna viene più spesso associata sono quelli dello spettacolo e della moda (31,5%), della violenza fisica (14,2%) e della giustizia (12,4%);
La donna invece non è quasi mai associata alla politica (4,8%), alla realizzazione professionale (2%) e all’impegno nel mondo della cultura (6,6%).
Nei reality, in particolare, della donna si sottolineano invece doti di adattamento, furbizia e spregiudicatezza.
Ma quale è il vero volto della donna italiana? Secondo uno studio dell’ISTAT del 20072, emerge il ritratto di una donna sempre più “matura” come età, ben lontana dal prototipo “modella” con il corpo perfetto e iper-curato. Considerato anzi l’invecchiamento della popolazione italiana, la donna con qualche ruga è e sarà sempre più frequente nella realtà.
È sempre più istruita, dedicando maggior tempo della sua vita allo studio fino a raggiungere livelli di istruzione più elevati che in passato. Le laureate sono in generale più numerose dei coetanei uomini; sono sempre più numerose negli ambiti tecnico scientifici e la maggioranza assoluta nelle università ad indirizzo umanistico. In sintesi sono più brave negli studi degli uomini e si laureano prima.
LEGGI IL VERO PROFILO DELLA DONNA ITALIANA SECONDO L’ISTAT
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