Il 24 e 25 settembre 2009 si terrà a Sassari la XXIV conferenza annuale dell’A.I.E.L., Associazione Italiana di Economia del Lavoro, nel corso della quale verrà consegnato il Premio Ezio Tarantelli.
Il convegno discute due temi principali: “Lavoro, benessere e genere” e “La Strategia Europea per l’Occupazione (SEO): valutazioni e prospettive”.
Il primo tema affronta la profonda crisi del “patto di genere” che regola le relazioni tra i due sessi in Italia. L’occupazione femminile è più bassa e cresce meno che negli altri paesi Europei. Le retribuzioni medie femminili rimangono mediamente più basse di quelli maschili, anche tenendo conto delle diversità di livello di istruzione e anzianità lavorativa. La natalità è tra le più basse del mondo. Le famiglie continuano a farsi carico da sole della cura di bambini e anziani, e non si sviluppano adeguatamente agenzie private o pubbliche che aiutino nella cura. Mentre il lavoro retribuito si fa precario, cresce il tempo da dedicare a questo lavoro di cura. Alla crescita della ricchezza monetaria non corrisponde più la crescita del benessere percepito da uomini e donne. Tutto questo richiede un ripensamento critico del modo in cui gli studiosi hanno interpretato l’economia e la relazione tra benessere e ricchezza, e la messa a punto di nuovi strumenti di intervento e nuove politiche.
Nell’ambito del secondo tema si intende discutere e valutare gli effetti delle politiche del lavoro messe in atto in Europa a seguito del Trattato di Lisbona che dieci anni fa ha lanciato la prima Strategia Europea dell’Occupazione . La struttura di interventi messa a punto allora ha dovuto affrontare una prima prova nel 2004, in occasione dell’allargamento verso i paesi dell’est, e a un secondo shock a seguito della crisi finanziaria che, partita dagli Stati Uniti, sta oggi riducendo il livello del reddito e dell’occupazione in tutto il mondo.. E’ quindi tempo di una valutazione e di una revisione una reimpostazione delle politiche del lavoro europee comuni, inclusa una politica comune di accoglimento dei lavoratori non europei..
E’ prevista la partecipazione di circa 130 studiosi italiani e stranieri che presenteranno e discuteranno i propri lavori. Le lingue del convegno sono inglese e italiano.
La conferenza prevede la presenza di due studiosi di fama internazionale come “keynote speakers” delle due sessioni . La prima sarà introdotta dalla prof. Lina Galvez-Munoz, prorettore della Università Pablo de Olavide di Siviglia, una delle esperte mondiali sul tema di Economia e genere, presentata dalla prof. Elisabetta Addis dell’Università di Sassari, coordinatrice della sessione. La seconda dal prof. Ronald Schettkatt dell’Università di Utrecht, che ha scritto estesamente sull’interrelazione fra politiche economiche, istituzioni e mercato del lavoro, presentato dalla prof. Annamaria Simonazzi, dell’Università La Sapienza di Roma.
Si tratta di una importante scadenza organizzata localmente dalla prof. Elisabetta Addis dell’Università di Sassari.
L’A.I.E.L riunisce circa 300 studiosi e accademici italiani, prevalentemente economisti ma anche giuristi, statistici e altri scienziati sociali. Ulteriori informazioni sulle passate attività dell’Associazione e precedenti conferenze si possono trovare anche sul sito www.aiel.it. Il premio Tarantelli, intitolato all’insigne economista del lavoro vittima delle Brigate rosse, premia ogni anno il miglior contributo pubblicato da uno studioso italiano di Economia del Lavoro, e verrà annunciato durante la conferenza.
La conferenza, che terrà le sessioni plenarie nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, è patrocinata, oltre che dall’Ateneo, dalla Facoltà di Economia e dal DEIR, dalla Fondazione Banco di Sardegna. Volentieri si forniscono su richiesta ulteriori informazioni e interviste all’indirizzo in calce.
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