Niscemi spegne la pubblicità offensiva per le Donne

    Niscemi spegne la pubblicità offensiva per le Donne

    Questa volta il rinnovamento e l’iniziativa partono dal Sud della Penisola!

    Il comune di Niscemi in Sicilia, dopo essere stato il punto di partenza della staffetta UDI che ha coinvolto numerose comuni italiani, fa un passo in avanti ed emette un’apposita Delibera Comunale per l’adesione alla Campagna promossa dall’UDI contro la violenza mediatica sulle donne dal titolo “LA PUBBLICITA’ DEI CARTELLONI PER LE STRADE SI PUO’ SPEGNERE?”

    Niscemi quindi diventa un Comune all’avanguardia nel fare propria la Risoluzione Europea sull’impatto del marketing e della parità tra donne e uomini (3 settembre 2008), attuando concretamente lla sollecitazione richiesta a tutti gli Stati Membri di svolgere un ruolo attivo nel contrasto alla diffusione di modelli violenti nella relazione tra i sessi.


    Niscemi infatti si impegna formalmente ad evitare nel proprio territorio tutte quelle affissioni che contengono immagini che aggrediscono il mondo femminile, immagini sempre più legate all’idea di un erotismo unilaterale, dove le donne sono spesso solo oggetti da usare come suggerisce il linguaggio esplicito delle immagini violente

    La pubblicità per strada può essere persino più invasiva di quella televisiva: per strada infatti non si può scegliere di cambiare canale o spegnere il televisore, i cartelloni ti si sbattono in faccia e basta!

     

    Mostrando immagini che i nostri figli e figlie non possono fare a meno di vedere, che offendono la dignità delle donne in virtù di una pubblicità atta a utilizzare modelli di seduzione “al maschile” per convincere al consumo, facendo diventare “normali” modelli di erotizzazione della violenza.

    Un modo di fare pubblicità che mortifica anche gli uomini stessi, nel momento in cui si utilizzano modi di “comunicare” e “informare” (sia pure a fini commerciali), che puntano semplicemente a far leva sulle “pulsioni sessuali”, degradando la stessa essenza umana e dignità maschile del modo di pensare.

    Noi Donne di Corrente Rosa sosteniamo l’UDI per questa iniziativa e siamo felici di dare visibilità all’azione del Comune di Niscemi e al suo Sindaco Giovanni Di Martino (un uomo!).

    Ci auguriamo che l’iniziativa sia seguita da altri Comuni, possibilmente tutti, perché questo darebbe davvero forza all’iniziativa stessa. E magari potrebbe sollecitare i pubblicitari e il mondo delle aziende a proporci cartelli pubblicitari “diversi”,persino più originali, ma soprattutto che ci rispettano!

    post di Claudia Nardelli

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