Maria Giovanna Dainotti, eccellenza nell’astrofisica di Giulia Poggi

    La salernitana Maria Giovanna Dainotti è un caso di eccellenza italiana nel campo dell’astrofisica mondiale. Dopo aver conseguito la laurea a Salerno e il dottorato a Roma, è stata ricercatrice e visiting presso diverse università tra cui Harvard University, Leicester University, Tokyo e Standford, assegnista di ricerca all’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il suo più recente studio, pubblicato sull’Astrophysical Journal Letters e presentato a San Diego durante il 228° meeting dell’American Astronomical Society, riguarda l’individuazione di tre parametri, che combinati tra loro, permettono l’identificazione di un piano fondamentale per i lampi di raggi gamma GRB lunghi – long Gamma Ray Bursts.  Spiega Dainotti a Media INAF che questi raggi possono contribuire significativamente alla misura delle distanze cosmiche, finora possibile solo grazie alle supernove di tipo Ia, in quanto “potendo essere osservati a grandi distanze, possono mappare l’evoluzione dell’Universo fino all’epoca della re-ionizzazione, che invece è ancora preclusa, in quanto troppo lontana, alle supernove”.mgioannadainotti

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