La necessità di conciliare vita professionale e obligazioni familiari rimane una grande sfida per tutti i genitori come per la pubblica amministrazione.
La serie di studi promossa dall’OCSE con il suggestivo titolo “Babies and Bosses” (Bebè e Datori di lavoro) passa in rassegna il livello di assistenza all’infanzia offerta ai genitori dei 30 paesi membri dell’organizzazione. Tra le principali questioni sollevate naturalmente il declino dei tassi di fertilità ed il divario tra gli stipendi di uomini e donne.
Gli autori del rapporto raccomandano che alle famiglie lavoratrici con bambini piccoli venga offerto un sostegno costante fino ai primi anni di scuola, e invitano i governi dei paesi OCSE a prendere misure precise per contribuire a una più armonica crescita dell’infanzia e allo sviluppo di un vero sistema di pari opportunità: fiscalità ridotta, affinché lavorare diventi finanziariamente conveniente per entrambi i genitori; aumento della spesa pubblica per nidi di infanzia, asili e servizi di affidamento al di fuori degli orari scolastici, per rendere più facile per le madri accedere a lavori retribuiti. Il rapporto invita infine i datori di lavoro a concedere maggiore flessibilità alle donne, sopratutto per quanto riguarda gli orari di lavoro: saranno ricompensati dalla maggiore motivazione e produttività dei loro dipendenti.
Il caso Italiano
Il tasso di fertilità delle donne italiane è tra i più bassi del mondo. Nonostante un tasso di educazione piuttosto alto (nel 2004 quasi 70% delle donne italiane tra i 25 e i 34 anni disponevano di un diploma di maturità, rispetto a solo 60% degli uomini), il numero di donne lavoratrici in Italia è considerevolmente inferiore alla media degli altri paesi dell’OCSE: il tasso di impiego per le donne italiane raggiunge appena i 45%.
Le donne italiane si trovano ancora troppo spesso a dover scegliere tra un lavoro retribuito e l’educazione dei loro figli. Rispetto agli altri paesi dell’OCSE, i bambini italiani di età inferiore ai 2 anni hanno meno occasioni di frequentare nidi di infanzia o altre strutture di assistenza infantile.
La situazione delle donne lavoratrici in Italia è tra le peggiori del mondo. Come conciliare vita professionale e obligazioni familiari?
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Guarda il documento: OECD Highlights Italy Babies and Bosses – Policies towards reconciling work and family life
Leggi anche: www.oecd.org/els/social/family
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