IRINA BOKOVA la prima donna eletta alla testa dell’UNESCO, nel suo primo discorso di fronte all’assemblea dei 193 stati membri, riuniti a Parigi ad ottobre scorso, aveva già sottolineato che l’incarico conferitole rappresentava il segno di una possibilità rinnovata per le donne, in qualunque parte del mondo, di avere accesso alla conoscenza e al potere. Cinquantasette anni, madre di due figli, già membro del Consiglio esecutivo dell’Unesco dal 2007, la Bokova è stata fondatrice e presidente del European Policy Forum, ong creata per promuovere l’identità europea e incoraggiare il dialogo. Oggi, con gli incarichi assegnati ha dimostrato ancora una volta di credere nell’impegno indispensabile delle donne, per cui tra i nove nominati nella sua squadra sono presenti quattro donne. Dunque parità assoluta con in testa la “Direttirice”, come ama farsi chiamare la Bokova.
Il settore delle Scienze Umane e Sociali sarà diretto da Maria del Pilar Alvarez-Laso, Direttore dei Progetti presso l’Istituto Latino-Americano per la Comunicazione Educativa a Città del Messico; il Vice Direttore Generale del Settore delle Scienze Naturali sarà Gretchen Kalonji (USA), che è già il Direttore Ricerca e Sviluppo presso l’Ufficio del Presidente dell’Università della California; Vice Direttore Generale per il Settore Amministrativo sarà Khadija Ribes (Tunisia), attuale Direttore Generale incaricato del servizio civile e dello sviluppo dell’amministrazione nell’Ufficio del Primo Ministro tunisino e Vice Direttore Generale del Dipartimento per l’Africa sarà Lalla Aïcha Ben Barka (Mali), che è ora il Vice Segretario Esecutivo della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Africa. Tutte le donne nominate nonché gli altri componenti dello staff dovrebbero assumere le loro funzioni il 1 luglio 2010. A tutti loro un augurio di buon lavoro.
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