Nasce lo Sportello DONNE @WORK

• CR
• 17 Luglio 2010
• Brevi

Sportello Donne@Work è un progetto dedicato a favorire e sostenere l’occupazione delle donne in ambito ICT, attraverso uno strumento concreto che faciliti l’incontro tra  domanda e offerta di lavoro. Si tratta di una banca dati di profili professionali a tutti i livelli, da quelli tecnici ai quelli organizzativi e gestionali, esclusivamente di donne, in ambito Information and Communication Technology (ICT).

Lo Sportello Donne@Work nasce grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, Manageritalia, Assintel e Associazione Primadonna.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Milano (Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali) e dalla Camera di Commercio di Milano, è stato ideato da donne dirigenti e imprenditrici appartenenti ad associazioni che hanno a cuore il futuro delle
donne quali Manageritalia Milano, Assintel e Associazione Primadonna.

La banca dati sarà gestita dalla Camera di Commercio di Milano e garantirà l’incontro tra la domanda di profili professionali ICT da parte delle imprese e l’offerta di competenze di tutte le donne che vorranno essere presenti all’interno del database. Il servizio sarà
gratuito sia per le imprese che per le candidate.

Aver maturato competenze di studio o di lavoro in ambito ICT sarà il requisito fondamentale per essere comprese all’interno del progetto. Tutte le donne interessate potranno inserire il proprio curriculum vitae all’interno della banca dati “Sportello Donne@Work”, presso il sito dedicato. Entro un paio di mesi la banca dati sarà poi
consultabile da parte delle aziende.

La Camera di Commercio di Milano ha interesse a garantire alle aziende profili sempre più vicini alle loro esigenze in termini di skill, favorendo l’incrocio tra domanda e offerta di competenze ICT e contribuendo, altresì, alla loro formazione professionale.

In questi termini, è provato come un mercato del lavoro più aperto alle donne offra ricadute positive anche sulle famiglie, incentivando forme di lavoro flessibile e qualificato, generando una richiesta di miglioramento continuo e aggiornamento delle competenze, e creando un circolo virtuoso di sostegno alla famiglia e alle donne
con figli, che in ultima istanza è fattore di crescita per l’intera società.