Comunicato per la mia strada

    Presentato in anteprima il film documentario per la mia strada: nel racconto di 8 donne di eccezionale talento, la forza e le difficoltà di percorsi professionali eccellenti, in un contesto ambientale irto di ostacoli.
    Grande successo di pubblico per la presentazione, in anteprima assoluta il 5 luglio scorso, presso la Provincia di Roma (Palazzo Valentini), del film documentario “per la mia strada”, diretto da Emanuela Giordano e prodotto da Corrente Rosa. Tra i presenti, numerose/i rappresentanti dell’Associazionismo femminile di punta e delle Istituzioni, oltre a personaggi di rilievo come Miriam Mafai, entusiasta del progetto. Tra gli ospiti d’onore, Gianna Fratta, direttrice d’orchestra tra le protagoniste del documentario, e Alphonsus Stoelinga, Ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia.
    «Abbiamo voluto restituire un volto e dare una voce alle donne che lavorano e sono ignorate dai media, per dare ai ragazzi la consapevolezza dell’esistenza di altri modelli femminili e ricostruire con queste figure quasi simboliche la nostra identità di donne», dichiara Serena Romano – Presidente di Corrente Rosa – in apertura dei lavori. Per la mia strada racconta dunque l’avventura di Giovanna, in crisi con il suo impegno universitario, in un viaggio che la porterà a conoscere otto
    donne eccellenti nelle loro professioni, che la consiglieranno nelle sue scelte di vita.
    Sono intervenute alla presentazione la regista Emanuela Giordano, la Vicepresidente della Provincia e Assessora alle Politiche Culturali, Cecilia D’Elia e la Presidente della Commissione delle Elette, Roberta Agostini. Giorgia Meloni, Ministra della Gioventù ha inviato una lettera di augurio, letta da Lorena Vinzi del Dipartimento della Gioventù.
    L’Ambasciatore olandese ha illustrato le motivazioni per le quali i Paesi Bassi hanno deciso di finanziare il progetto: da un lato l’aver intuito, sin dai primi colloqui, l’alto livello professionale della regista e delle promotrici, premessa indispensabile a garanzia del risultato; dall’altro la scelta strategica di destinare parte dei propri fondi alla promozione della propria reputazione politica in Italia, finanziando anche interventi a difesa dei diritti umani, dei diritti dei gay e della parità di
    genere.
    Gianna Fratta ha così motivato la sua partecipazione: «è giusto e doveroso far sapere alle giovani donne italiane, ma anche ai giovani uomini che esiste un’alternativa, reale, al modello di donna che ci viene consegnato ogni giorno dai media, dalla politica, dallo star system». E ha aggiunto: «Ci sono donne che raggiungono i loro obiettivi con il lavoro e la determinazione, senza scorciatoie, donne che possono rappresentare punti di riferimento eccellenti. Per la mia strada mostra questo modello di donna, che è reale ed esiste già. Va solo riconosciuto, valorizzato e promosso».
    Tutti gli interventi hanno sottolineato come la valorizzazione del merito nel nostro paese immetterebbe automaticamente molti più giovani e molte più donne nel mondo produttivo.
    Maggiori opportunità e riconoscimento delle competenze, insieme ad un welfare più sviluppato, consentirebbero di sfruttare al meglio le potenzialità delle troppe donne inattive, facendo crescere tutto il paese. E’ anche importante un’evoluzione culturale che rafforzi la parità effettiva e l’accettazione delle differenze tra i generi. Proporre modelli di riferimento lontani dagli stereotipi femminili dominanti contribuisce a stimolare una più evoluta percezione dei ruoli femminili in una società dove il talento e le competenze si stanno concentrando proprio tra le giovani donne.
    Il film è stato accolto con calore e molti applausi.
    Corrente Rosa, 5 LUGLIO 2011

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