Presentazione romanzo ...
Esiste il momento giusto per innamorarsi? Esiste un'età ...
Ragazze, ragazzi, donne, uomini svegliatevi il femminismo è tornato sulla cresta dell’onda!
Voi che pensate ancora a quelle immagini tanto nostalgiche di ragazze con i pantaloni a zampa d’elefante e i fiori dei capelli che bruciavano il regiseno oppure alle simpatiche signore oltre sessantenni con i capelli bianchi che si intestardiscono ancora a manifestare per chiedere il diritto all’aborto, dovete rimettere in gioco i vostri preconcetti.
Il femminismo è oggi una giovane attrice dalla dizione e recitazione perfette, coperta dal polso al ginocchio da un castigato vestito bianco, che davanti a un’assemblea prevalentemente maschile all’ONU invita gli uomini a condividere la sua sensibilità femminista per il bene dell’umanità. Il discorso di Emily Watson è stato visionato almeno 250.000 volte su YouTube e sicuramente altrettante volte su altre piattaforme.
Altra immagine del femminismo odierno ci viene dall’alta moda ed è rappresentata dalle modelle di Chanel che sfilando con i loro costosissimi abiti manifestano con dei cartelloni il loro (ovviamente finto) coinvolgimento alla causa delle donne.
Si può discutere dell’una e dell’altra sono posizioni sincere? Sono assunte per una questione di immagine? E’ opportunismo? Non è questo il punto, quello che conta è che il femminismo è DI MODA! E’ diventato chic essere femminista.
Non dovremmo più sentire queste donne brillanti, che occupano alte funzioni, favorevoli alla parità tra i sessi, rifiutare di definirsi femministe. Faceva troppo vecchio stile, era anche un po’ ridicolo, quasi imbarazzante. Come facevano a riconoscersi con quelle scatenate del 68 che parlavano delle loro vagine?
Adesso possono indossare la borsetta Chanel e rivendicare il loro femminismo, chi l’avrebbe mai detto?
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