Irina Georgieva Bokova

    Dal 22 settembre 2009 è direttore generale dell’UNESCO.

    Carta di identità:

    Nata: Sofia, 12 luglio 1952
    Nazione: Bulgaria
    Formazione: MBA (Master of Business Administration) presso l’Istituto Statale di Mosca di Relazioni Internazionale
    Professione: Politica

    È stata membro del parlamento bulgaro per il partito socialista bulgaro per due mandati, ministro e vice ministro degli esteri nel governo di Žan Videnov. Ha studiato presso l’università del Maryland e di Harvard negli Stati Uniti ed ha conseguito una MBA (Master of Business Administration) presso l’Istituto Statale di Mosca di Relazioni Internazionale. Eletta per quattro anni, è stata ambasciatrice della Repubblica di Bulgaria in Francia e nel Principato di Monaco. Rappresentante personale del Presidente bulgaro all'”Organizzazione Internazionale della francofonia” e delegato permanente presso l’UNESCO 2005-2009. Il 22 settembre 2009 è stata eletta direttore generale dell’UNESCO. Durante la sua lunga e onorata carriera ha anche lavorato come rappresentante della Bulgaria alle Nazioni Unite e nel suo paese come Segretario di Stato per l’integrazione europea e Ministro degli Esteri. La signora Bokova ha da tempo promosso la transizione verso l’integrazione europea. Come fondatore e presidente dell’European Policy Forum ha lavorato per superare le divisioni in Europa e promuovere i valori del dialogo, della diversità, della dignità umana e dei diritti. Dal 10 al 13 novembre 2010, compie la sua prima visita ufficiale in Libano , ma anche in Vietnam e Damasco, dove apre il Development Centre per la prima infanzia. In Bulgaria incontra il presidente Georgi Parvanov. Sostenitrice della scienza e del CERN, promuove l’organizzazione e l’istruzione scientifica. Irina Bokova ha anche partecipato a riunioni di alto livello a New York mettendo in evidenza il ruolo dell’Unesco nella governance globale presso la Harvard University e alla riunione CEB al Palazzo di Vetro. Il 7 ottobre 2010, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, riceve la laurea honoris causa in Politica Europea e Internazionale per la sua visione dettagliata del Nuovo Umanesimo per il XXI secolo: “Il nuovo umanesimo deve guidarci per lo sviluppo dei paesi più poveri”. Il suo staff è composto al 50% da donne.

    Nessun commento

    ©2014 - Corrente Rosa - Associazione non lucrativa e senza legami politici

    User Login