Julia Gillard

• CR
• 28 Giugno 2010
• In prima linea

Il 24 giugno 2010 Julia Gillard è stata nominata Premier d’Australia: per la prima volta, una donna assume la guida del governo in tale Paese.
Carta d’identità
NATA a: Barry, 29 settembre 1961
NAZIONE: Australia
FORMAZIONE: Laureata in Legge e Arte
PROFESSIONE: Politica

Il 24 giugno 2010 Julia Gillard è stata nominata Premier d’Australia: per la prima volta, una donna assume la guida del governo in tale Paese. Nata in Galles 48 anni fa e trasferitasi da bambina nella città di Adelaide (Australia), la Gillard è stata una risoluta attivista studentesca e, successivamente, ha esercitato la professione di avvocato fino al 1998, data in cui è entrata in Parlamento. Nota per il suo orgoglio di essere nubile e senza figli, la nuova Premier gode di una grande popolarità, in quanto è riuscita ad evitare di prendere posizione su tutti i temi che hanno ostacolato il precedente Primo ministro nei confronti dell’elettorato.

La Gillard, che deteneva la duplice carica di Vice-Premier e di Ministro dell’Educazione, dell’Impiego e del Lavoro, è subentrata al Primo Ministro Kevin Rudd, dopo che quest’ultimo, eletto nel 2007, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di un forte calo di consensi da parte del suo partito.Successivamente, il 21 agosto 2010, la soprannominata “Red Julia” (sia per il colore dei capelli, sia per il suo passato di attivismo studentesco) ha indetto le elezioni anticipate per sottoporre il suo mandato direttamente al giudizio dell’elettorato australiano e, dopo un periodo di incertezza, è stata confermata alla guida del governo per i prossimi tre anni. Il 14 settembre 2010 si è svolta a Canberra la cerimonia del suo giuramento, che ha visto l’insediamento del primo governo “laburista di minoranza” in Australia dal 1940. Infatti, il governo, che si è aggiudicato appena 76 seggi su 150, è stato formato grazie alle doti negoziali e di compromesso di Gillard, la quale è riuscita a cooptare due dei tre deputati
indipendenti promettendo una maggiore attenzione verso le politiche ambientali e l’adozione di generose politiche sociali. Tuttavia, è ragionevole pensare che le doti negoziali della nuova Premier saranno ancora necessarie per mantenere la coesione del governo: come è avvenuto per Angela Merkel durante il suo primo mandato, Gillard sarà costretta a sottoporre ogni singola decisione a mediazioni e compromessi.

 

Leggi l’articolo sul Sole 24 Ore