Siamo in un momento storico particolare, in cui la società civile rivendica
nuovi spazi rispetto alla dittatura della visibilità. Le cose avvengono, la vita
va avanti fuori dai riflettori e dal rumore di fondo della politica e dei suoi
strumenti di amplificazione, a partire dai media.
Era giunto dunque il momento di rivolgere finalmente lo sguardo alle storie di
donne vere, quelle che silenziosamente, senza far rumore, prendono in mano il
loro destino e perseguono con coraggio i loro sogni.
Ci si commuove di fronte a queste storie semplici, fatte di impegno, passione e
soprattutto ispirazione autentica. Ascoltiamo le parole sentite di donne che non
hanno compiaciuto nessuno né si sono mosse in funzione di aspettative altrui:
hanno semplicemente ascoltato se stesse e osservato il mondo, lasciandosi
rapire dalla sua bellezza. Donne che hanno accettato sfide apparentemente enormi
con attenzione e umiltà.
C’è molto da imparare dalle loro parole contagiose, che ci conquistano in primo
luogo per la loro verità emotiva, fuori da esasperazioni enfatiche o cedimenti
lamentosi. E’ uno ‘stato dell’anima’ di pace con se stesse e con il mondo a
cui tutti in fondo aspiriamo. Il solo che può davvero trasmettere alle nuove
generazioni il messaggio più importante e cioè che ce la possono fare.
Grazie e tutte coloro che ci hanno fatto questo enorme regalo.
Monica Fabris
Sociologa
©2014 - Corrente Rosa - Associazione non lucrativa e senza legami politici
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