Mozambico: la Cerimonia del Lobolo

• CR
• 2 Ottobre 2012
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E’ interessante osservare come in Mozambico convivano aspetti propri della cultura tradizionale e modernità, quasi fosse impossibile separare le due cose, ma l’elemento più interessante è quello dei matrimoni.

Sono stata invitata (con altre due amiche italiane) ad un “Lobolo”, ovvero alla cerimonia che si celebra prima del matrimonio. Il Lobolo è un momento in cui si sigla la “vendita” della sposa alla famiglia dello sposo e si ribadiscono alla sventurata tutti i suoi doveri.

Ho assistito alla seguente scena: la promessa sposa in ginocchio di fronte alla famiglia dello sposo (gli uomini seduti su sedie, le donne sedute per terra su stuoie), con una persona che la adornava con orecchini, una collana, un anello ed un orologio, dicendo:”questi orecchini e la collana sono per sentirti bella; questo anello è per ricordarti che appartieni ad un uomo; e questo orologio è perché tu possa sempre sapere che è l’ora di preparare la cena o il bagno per tuo marito!”.

Dunque il Lobolo è anche una cerimonia “di affari”, dove lo sposo paga alla famiglia della sposa una somma il cui ammontare è stabilito dai suoceri (oltre al dovere di comprare, ad esempio, gli abiti di matrimonio di suoceri o parenti vari). Questa somma è tanto più alta se gli sposi già convivevano o, peggio, se hanno già avuto dei figli. Nel caso in questione, gli sposi avevano già 4 figli, e così hanno dovuto pagare una “multa” di 4.000 meticais (1.000 per figlio).

Il fatto è che queste cerimonie sono estremamente care e quindi le persone non riescono a celebrare sempre tutto prima. Così cominciano a vivere insieme ancor prima di avere celebrato il matrimonio o, addirittura, il Lobolo. Sebbene per la legge dopo tre anni di convivenza si sia considerati sposati “di fatto”, molte famiglie ci tengono a mantenere le tradizioni. Ecco perché ogni tanto si vedono matrimoni di persone coi capelli grigi.

scrive dal Mozambico la nostra Cristina Benvenuti