Una scuola per chi?

• CR
• 16 Aprile 2009
• Argomenti

Commenti di Corrente Rosa all’Art. 4. Relativo all’Insegnante unico nella scuola primaria del Decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” (GU n. 204 del 1° settembre 2008)

Il DL prevede che le classi saranno affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali. Tuttavia i regolamenti dovranno tenere conto delle esigenze delle famiglie per un tempo scuola più lungo. E’ altresi previsto il trattamento economico per le ore di insegnamento aggiuntivo (DL 25 giugno 2008 – 112, convertito dalla legge del 06/08/2008).

Corrente Rosa:
E’ preoccupata dalle ricadute del DL137 sulle donne e sull’impiego femminile. E’ molto spesso la donna che si occupa dei bambini e se verranno riconsegnati alle famiglie prima, questo avrà un impatto negativo sul tempo che la donna potrà dedicare al lavoro.

Corrente Rosa chiede:
1) Che siano chiarite le misure per assicurare che le madri possano continuare ad affidare i figli alle scuole per lo stesso periodo di tempo (8.30 – 16.30) senza oneri finanziari aggiuntivi

2) Che tali misure non risultino a deperimento della QUALITA’ dell’insegnamento offerto, che dovrà continuare a contemplare tutte quelle discipline che in questi anni si sono aggiunte al bagaglio di saperi necessari al futuro adulto (quindi non solo “leggere, scrivere e fare di conto”);

3) Che si contemplino ulteriori ore aggiuntive “dopo scuola” volte a migliorare la conciliazione oraria lavoro/famiglia

4) Che l’offerta di tali ore aggiuntive sia concordata tramite un dialogo con le parti sociali interessate: insegnanti, alunni, famiglie